I Micropali in Edilizia
La scorsa settimana vi abbiamo mostrato un progetto recente realizzato attraverso l’utilizzo dei micropali, ma vediamo cosa sono e quali vantaggi portano.
Quando sulle pareti degli edifici notiamo segni di lesioni o crepe, queste potrebbero essere sintomo della presenza di un cedimento in fondazione. Questo fenomeno si verifica maggiormente nei casi di costruzioni che presentano fondazioni non molto profonde, che si appoggiano su materiali argillosi o su versanti in movimento.
Per risolvere questo problema, una delle soluzioni meno invasive che si possono adottare intervenendo dall’esterno sono proprio i micropali.
Questi micropali, che hanno un diametro generalmente che varia da 100 a 300 mm, vengono inseriti nel terreno attraverso dei martinetti idraulici o con una perforazione, fino ad arrivare alla profondità a cui si incontra terreno consistente o roccia, successivamente riempiti con cemento, ed infine ancorati alla struttura in superficie mediante ad esempio un cordolo in C.A.
Questa installazione simula il principio costruttivo della palafitta in cui l’acqua è rappresentata dal terreno scaricando in profondità il peso del fabbricato e garantendo all’intera struttura la stabilità del sottosuolo roccioso.