Pillole di Edilizia – L’intonaco

Oggi nelle nostre pillole andremo a scoprire come si realizza un intonaco e le fasi che lo compongono  

Come ben saprete l’intonacatura è una delle fasi finali della realizzazione di un fabbricato, questa ha il compito di proteggere l’immobile dalle intemperie e di migliorare il benessere degli ambienti per chi ci abiterà.

Partendo dalla muratura nuda, la prima fase per realizzare un intonaco è quella del “Rinzaffo, che consiste nella prima mano di aggancio generalmente composta da malta e calce idraulica. Questa vine applicata direttamente sulla sulla superficie (in muratura, mattoni o pietre) con uno spessore di pochi millimetri ma che può variare dall’irregolarità del materiale sottostante.

Successivamente passiamo all’Arriccio, con il compito di uniformare la superficie, questa funge da struttura portante dell’intonaco, e viene realizzato con una malta di calce e sabbia non setacciata, qui lo spessore è generalmente maggiore, e va da 1,5cm a 2 cm. 

Per concludere l’ultimo strato dell’intonaco è la Finitura, ovvero lo stato decorativo che può essere personalizzato a proprio piacimento. Questo viene realizzato con una malta fine o extrafine, ottenuta con calce spenta e arricchita con polveri di marmo, terre coloranti o altri prodotti per raggiungere l’effetto desiderato.